Prevenire e contrastare la violenza tra pari tra adolescenti 

I risultati del progetto Youth For Love 1 hanno dimostrato come la violenza sia purtroppo parte integrante delle vite di ragazze e ragazzi dentro e fuori l’ambiente scolastico; studenti e studentesse, infatti, non percepiscono la loro scuola come sicura, in particolare luoghi come corridoi e cortili, bagni e aule. Per il 43% di loro, il tragitto da e per la scuola è poco sicuro e l’80% afferma che la violenza viene perpetrata principalmente da un gruppo. Nonostante all’interno della propria comunità locale siano presenti numerosi spazi e servizi, sia pubblici sia privati, che si occupano di prevenire e contrastare la violenza, meno della metà di coloro che hanno partecipato alle interviste (42,7%) ne è a conoscenza. La violenza tra pari è un fenomeno pervasivo e diffuso che può avere conseguenze a livello individuale, familiare e comunitario. Inoltre, la prevenzione della violenza giovanile tra pari, è un aspetto critico per soddisfare una vasta gamma di obiettivi delle politiche giovanili, sociali, familiari, sanitarie e occupazionali. 

 

Il progetto “Youth 4 Love 2” nasce proprio con questo obiettivo: prevenire, individuare e contrastare la violenza tra pari tra adolescenti (14-18 anni) in 5 comunità locali di 4 paesi europei (Italia, Belgio, Grecia, Romania) attraverso l’adozione di comportamenti positivi coinvolgendo giovani, famiglie, professioniste e professionisti dell’istruzione e la comunità in generale, in iniziative comunitarie sviluppate e guidate da giovani per prevenire e contrastare questa forma di violenza.  

Se Youth for Love 1 aveva un focus più specifico sulla violenza di genere a scuola (SRGBV – School Related Gender Based Violence), questa seconda edizione avrà invece un focus più ampio sulla violenza tra pari, affrontando la violenza e la discriminazione nelle loro interdipendenze attraverso un forte approccio di coinvolgimento della comunità per costruire un potere collettivo contro diverse forme di discriminazione e disuguaglianza di potere con una lente femminista intersezionale.  

Adottando il Whole school approach, partendo cioè dalla centralità del benessere di ragazze e ragazzi, si lavorerà quindi a più livelli promuovendo il ruolo e la collaborazione di diversi stakeholder tra cui giovani, genitori, professionisti e professioniste dell’istruzione, fornitori di servizi, organizzazioni della società civile, autorità e membri della comunità in generale. Questo approccio riconosce che le scuole sono importanti per ridurre e prevenire la violenza tra pari perché possono coinvolgere un gruppo numeroso di giovani allo stesso tempo. Tuttavia, gli interventi scolastici devono essere integrati da più ampie iniziative di prevenzione della violenza condotte a livello comunitario per affrontare i fattori di rischio che derivano dall’esterno dell’ambiente scolastico.  

  

A livello europeo, il progetto mira a: 

 

  • Sviluppare e testare un programma educativo integrato per la prevenzione e la gestione della violenza tra pari in 5 comunità locali in Europa; 
  • Informare e formare 190 professionistə della scuola per rafforzare le loro competenze nella prevenzione e gestione della violenza tra pari e diventare il punto focale della scuola sulla violenza tra pari; 
  • Coinvolgere 50 genitorə o tutorə in un programma di formazione specifico per rafforzare il loro ruolo nella prevenzione e gestione della violenza tra pari a livello scolastico e comunitario e rafforzare le loro competenze per garantire il sostegno; 
  • Fornire a 400 studentə una solida conoscenza e comprensione della violenza tra pari attraverso un programma educativo partecipativo; 
  • Coinvolgere 200 giovani nella mappatura dei bisogni delle loro comunità locali legati alla violenza tra pari, con particolare attenzione allə giovani, e coinvolgere l’intera comunità educativa in azioni di prevenzione e contrasto; 
  • Organizzare attività di Advocacy a livello nazionale ed europeo attraverso un processo partecipativo per co-progettare le raccomandazioni politiche del progetto coinvolgendo professionistə della scuola, studentə e genitori, giovani, organizzazioni e movimenti della società civile e responsabili delle istituzioni; 
  • Sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema della violenza tra pari tra giovani e coinvolgere 1,5 milioni di loro in tutta Europa attraverso attività di comunicazione. 

Oltre al sito dedicato, che offrirà risorse e contenuti trasferibili anche in altri contesti educativi, che aiutino adolescenti, genitori e insegnanti a riconoscere segni di bullismo o di violenza, Youth For Love usa anche un webgame come potente strumento per promuovere l’apprendimento attivo e il pensiero critico. 

 

In Italia il percorso verrà implementato nelle città di Milano – con un focus sul Municipio VI – e Roma con il supporto dell’Associazione di promozione sociale S.CO.S.S.E, che da dieci anni realizza e sostiene attività e politiche per le pari opportunità e la valorizzazione delle differenze di genere e di orientamento sessuale, per l’accoglienza, per l’intercultura, per i diritti delle e dei cittadini stranieri, delle e dei disabili, per l’educazione sentimentale e sessuale contrastando ogni fenomeno che leda la dignità degli esseri umani.  

 

La rete progettuale è composta delle seguenti organizzazioni: ActionAid Italia (Italia), ActionAid Hellas (Grecia), UC Limburg (Belgio), AFOL-Agenzia Metropolitana per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro (Italia) e CPE – Fundatia Centrul Partenariat Pentru Egalitate (Romania). 

Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea – Dipartimento Giustizia, Consumatori e Uguaglianza di Genere della Commissione europea 

 

Durata del Progetto: Maggio 2021 – Aprile 2023