Comunità educante in ascolto, la parola a studentesse e studenti

Lo scorso anno scolastico studenti e studentesse coinvolte e coinvolti nelle attività di progetto, hanno fatto un percorso di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate alla prevenzione e contrasto della violenza di genere e fra pari a scuola.

In questa seconda annualità di progetto il lavoro di studentesse e studenti si concentra sulla loro attivazione dentro e fuori la scuola, quindi nella comunità educante, per proporre attività di prevenzione e contrasto della violenza di genere e fra pari fra adolescenti. In Italia il progetto è implementato dallo scorso anno appunto nelle città di Milano e Roma. In questi mesi si sono svolti nelle due città i laboratori di comunità, due momenti comunitari appunto in cui studentesse e studenti, hanno presentato a rappresentanti della comunità educante di riferimento, i primi risultati del lavoro svolto in questi quasi due anni di progetto. Ragazzi e ragazze hanno condiviso i risultati della loro ricerca rispetto alla percezione che la comunità educante di riferimento ha nei confronti del fenomeno della violenza di genere e fra pari. Dopo questa presentazione, che in entrambe le città ha portato risultati interessanti, i e le partecipanti si sono divisi in tavoli di lavoro in cui si è provato a ragionare su come il protagonismo dei e delle giovani può prevenire e contrastare la violenza di genere e fra pari a scuola e sul territorio. Da questo momento di confronto e di riflessione è emersa una fortissima necessità di:

  • formazione e attività di sensibilizzazione per docenti, personale scolastico, genitori e studentə sul tema della violenza di genere e fra pari che possono essere tenute da studentə stessə con il supporto di enti ed associazioni della comunità educante che ogni giorno lavorano per la prevenzione e il contrasto di questo fenomeno;
  • scuola come palestra di democrazia che sia uno spazio sicuro per tuttə, in cui la voce dei e delle giovani è ascoltata e presa in considerazione, un luogo in grado di tutelare e accogliere le diversità tutte con l’approvazione di protocolli e procedure di prevenzione e contrasto della violenza di genere e fra pari;
  • spazi fisici e non, che consentano a studentə di esprimersi, trovarsi, confrontarsi, condividere, progettare, proporre e partecipare; spazi da animare che siano sicuri per tuttə, a misura di tuttə e che rispettino e accolgano le diversità tutte.

Partendo da questi punti, studentə delle scuole coinvolte lavoreranno in questo mese che porta alla fine del progetto, all’elaborazione di campagne e azioni di advocacy con l’obiettivo di concretizzare i punti condivisi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e fra pari non solo all’interno della loro scuola, ma anche nella comunità educante nella quale è inserita.